Caccia, Sicurezza

Quando è necessario avere un armaiolo in casa?

Una delle domande più frequenti poste dai cacciatori è: “Quando devo riporre il mio fucile in una rastrelliera? . In questo post risolveremo tutti i dubbi sui requisiti di sicurezza privata relativi a quando deve essere installata una rastrelliera per armi certificata, alle norme che deve rispettare, al tipo di arma che può essere conservata al suo interno, ecc.

Uno dei punti di partenza che dobbiamo verificare ed esigere al momento dell’acquisto di un’armatura è che sia certificata secondo le ultime normative richieste dalla Guardia Civil; questa normativa nel 2023 è lo standard europeo UNE EN 1143:2019. A seconda del tipo di arma da proteggere, il corazziere richiesto sarà di un grado di resistenza o di un altro.

Che tipo di arma abbiamo?

Una delle informazioni più evidenti al momento della registrazione di un’arma da fuoco è il punto in cui dobbiamo indicare il tipo di arma in nostro possesso. Anche se la stragrande maggioranza dei cacciatori non lo sa, esistono più di 35 tipi o denominazioni di armi da fuoco. Di seguito sono riportati i nomi dei principali tipi di armi da fuoco:

  1. Arma corta 1ª – Uso: privato – Licenza B – Categoria: 1ª.
  2. Pistola corta – Uso: gare di tiro – Licenza: F
  3. Pistola lunga – Uso: selvaggina grossa – Licenza; D – Categoria: 3º 2
  4. Arma per il tiro sportivo – Uso: sportivo – Licenza: E – Categoria: 3a
  5. Fucile da caccia – Uso: Caccia alla piccola selvaggina – Licenza; E – Categoria: 3a.
  6. Replica di un’antica pistola corta – Uso: privato
  7. Replica di un’antica arma lunga – Uso: privato

Di che tipo di Armiere ho bisogno?

Una volta che conosciamo il tipo di arma che abbiamo e il suo utilizzo, saremo in grado di chiarire il tipo di rastrelliera per armi di cui abbiamo bisogno. Il punto principale da tenere presente è che tutti gli armaioli devono essere certificati.

  • Armeria di grado 1 UNE EN 1143-1: 2019 – Questo tipo di armeria è certificato per la custodia delle cosiddette armi da fuoco lunghe.
  • Armeria di grado 3 UNE EN 1143-1: 2019 – Sono utilizzate per la custodia delle cosiddette armi da fuoco di piccolo calibro.

Anche se può sembrare strano questo riferimento, molti produttori offrono armaioli approvati invece di armaioli certificati. Questo aspetto è spesso fonte di confusione, in quanto i termini “omologato” e “certificato” sembrano essere del tutto identici. Ora vi spiegheremo perché non dovreste mai acquistare un armaiolo autorizzato:

Che cos’è un armaiolo autorizzato?

Le rastrelliere certificate sono rastrelliere certificate molti anni fa e non soddisfano più gli standard attuali richiesti per la conservazione di armi leggere e lunghe. Il regolamento europeo per la custodia delle armi è entrato in vigore nel 1998 ed è stato modificato fino al 2019, l’unico valido. Come faccio a sapere se il mio armaiolo è conforme o meno alle normative vigenti?

Le domande che dobbiamo porci sono:

Quali sono le norme che devono essere rispettate dalle rastrelliere per armi lunghe e corte?

Tutte le rastrelliere per armi devono essere testate e certificate secondo lo standard europeo UNE EN 1143-1:2019.

Cosa succede se il mio armaiolo non rispetta queste norme?

Gli armaioli approvati vengono solitamente testati in una data precedente a quella obbligatoria. Per questo motivo, vi illustreremo gli aggiornamenti della norma UNE EN 1143-1:

  1. EN 1143-1:1998
  2. EN 1143-1:2005
  3. EN 1143-1:2007
  4. EN 1143-1:2010
  5. EN 1143-1:2015
  6. EN 1143-1:2019

Come faccio a sapere se il mio armaiolo è conforme alle normative vigenti?

Tutte le rastrelliere per armi devono essere dotate di una targhetta di identificazione del produttore sulla quale devono essere riportati i seguenti punti:

  • Denominazione del prodotto
  • Numero di serie
  • Anno di produzione
  • Peso
  • Grado di resistenza
  • Regolamenti rispettati
  • Numero di file del certificato
  • Organismo di certificazione: in Spagna i più diffusi sono AENOR e APPLUS.

Con tutti questi dati potremo verificare che il nostro armaiolo sia conforme alle normative vigenti. Si consiglia pertanto di accedere sempre al sito web dell’ente certificatore per verificare l’autenticità di tali certificati.

Cosa succede se questo certificato non è operativo?

La risposta, purtroppo, per tutte quelle persone che hanno acquistato un armaiolo il cui certificato non compare sul sito dell’ente certificatore, è che non ha un certificato valido e quindi non è conforme alla normativa vigente.

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